“BONAIUTO DAY” AL CAMPO GOTTI NEL SETTANTENNALE DEL RECORD MONDIALE NEL GIAVELLOTTO

Il Bonaiuto Day sarà un festa completamente dedicata al lancio del giavellotto che coinvolgerà tutte le categorie di atleti. Da qui l’idea di non identificare la manifestazione come un memorial, bensì una giornata di lanci, nello specifico del giavellotto, nel nome di uno straordinario atleta.”

“22 ottobre 1955, le telescriventi portarono a tutto il mondo la notizia che a  Forlì, un giovane ragazzo di appena 17 anni, allenato dal bravissimo Raffaele Drei, aveva lanciato il giavellotto alla fantastica misura di 69,57 metri, stabilendo il nuovo Record Italiano Assoluto e la Migliore Prestazione Mondiale giovanile, l’attuale categoria allievi under 18. Questo giovane forlivese era Raffaele Bonaiuto che, l’anno successivo, si migliorerà ancora e porterà il Primato Italiano oltre la barriera dei 70 metri”. Così racconta Maurizio Ricci nel suo libro “Il Politecnico dello sport” l’impresa del giovane atleta forlivese. Quest’anno ricorre il settantennale della storica impresa e la Libertas Atletica Forlì onora il ricordo del giovane talento del giavellotto, con una manifestazione che prende il nome di Bonaiuto Day, completamente dedicata alla disciplina che si svolgerà domenica 19 ottobre nello stesso luogo dove esattamente 70 anni fa, Raffaele sconvolse i tecnici di tutto il mondo con un lancio che scavalcò le classifiche mondiali dei giovani 17enni.

Raffaele Bonaiuto impegnato in una internazionale con la maglia azzurra in Ungheria.

E non poteva essere diversamente, perché promotrice dell’evento è la pluricampionessa Italiana del giavellotto Giuliana Amici. “Una prestazione esaltante che resterà segnata nella storia della disciplina non solo per la straordinaria misura, ma anche per altri due fattori: in primo luogo il peso dell’attrezzo che all’epoca era lo stesso utilizzato da tutte le altre categorie maggiori, cioè 800gr, contro gli attuali 700gr della categoria allievi under 18; in secondo luogo le pedane e la pista, che erano in terra rossa esattamente come quella dei campi da tennis. Solo considerando questi due elementi, senza poi contare la struttura stessa del giavellotto e i metodi di allenamento dell’epoca, un’onesta equiparazione del risultato lo porrebbe sicuramente molto vicino agli 80 metri. Il Bonaiuto Day “continua la Amici “ sarà un festa completamente dedicata al lancio del giavellotto che coinvolgerà tutte le categorie di atleti. Da qui l’idea di non identificare la manifestazione come un memorial, bensì una giornata di lanci, nello specifico del giavellotto, nel nome di uno straordinario atleta.”

Due elementi storici: a sx la coppa assegnata a Bonaiuto il 22 ottobre 1955 e a dx la foto di Bonaiuto sul podio con autografo e data.

Questo il programma orario delle gare: alle 11:00 cominceranno i maschi e le femmine della categoria Ragazzi under 14, fino ad arrivare di categoria in categoria al clou finale degli atleti Assoluti previsto per le ore 16:00. Ad aprire le danze saranno i bambini Esordienti della nostra Scuola di Atletica dai 5 agli 11 anni, che si esibiranno in un triathlon di corsa, salto in lungo e ovviamente il vortex, che sostituisce il giavellotto nelle categorie giovanili. Un progetto ambizioso che si colloca fra le numerose iniziative realizzate da una squadra di tecnici e dirigenti preparati, il cui scopo è promuovere l’atletica leggera in tutte le sue forme e attività. Alla kermesse saranno presenti le pubbliche autorità, atleti di fama mondiale come l’ostacolista ex-azzurro Germano Gimelli (classe 1936, 51”09 nei 400hs nel 1959) e i familiari di Bonaiuto.

La foto storica del 22 ottobre 1955 il giorno del record italiano e mondiale di Bonaiuto.
Da sx: Paola Paternoster campionessa e primatista Italiana del giavellotto con la misura di 47,96m (record battuto dalla nostra Giuliana Amici nel 1970 a Parigi con la misura di 48,00m), stringe la mano a Raffaele Bonaiuto e Raffaele Drei, allenatore di entrambi gli atleti e successivamente anche della Amici.

FOTO TITOLO: Raffaele Bonaiuto ripreso all’ingresso del Campo Scuola di Atletica Leggera di Forlì (che poi diventerà Campo “Gotti”). Nella parte alta della foto si intravvedono i cinque cerchi Olimpici che abbellivano la facciata della palazzina con gli spogliatoi.

Articolo in fase di pubblicazione nei siti e giornali locali