Quando si parla di prove multiple pochi sanno il vero significato della parola. Si parla di biathlon, corsa e bici, di triathlon, corsa, bici e nuoto ma nessuna di queste specialità sportive fa parte del programma dell’atletica perché il decathlon che significa dieci è la gara delle gare dell’atletica e la gara regina dello sport olimpico. Cinque gare un giorno e cinque gare il giorno dopo in qualsiasi condizione di tempo. Lo specialista deve essere veloce e resistente perché inizia con un 100 metri e finisce con un 1500 metri. Deve essere elastico perché questa è la qualità che bisogna allenare per fare gli ostacoli e il salto in alto, dovrà essere acrobata per proiettarsi in aria con l’asta, deve essere forte per lanciare e assolutamente abile per imparare tante tecniche diverse. E’ quindi ovvio che il decatleta viene definito l’atleta per eccellenza. Ogni risultato viene rapportato ad una tabella di punteggio e la somma di dieci gare/punteggi determina la classifica finale.
Non sarà quindi importante il piazzamento dell’atleta in ogni singola prova ma il risultato tecnico che ottiene. Più salta in lungo, più corre veloce, più lancia lontano e più punti ottiene. E’ quindi importante, per un atleta che vuole preparare il decathlon, che si dedichi con maggiore attenzione alle specialità più deboli per non rischiare di compromettere il risultato finale. Si può bene intuire che a livelli assoluti, preparare un decathlon per i maschi è a dir poco complesso ma assolutamente affascinante.
Francesco Amici, che alle spalle ha una parentela tutta sportiva, decide due anni fa di lasciare il calcio per fare una scelta importante perché vuole diventare decatleta. Ci crede, si allena duro e passando da una specialità all’altra sotto la guida di papà Pierangelo, della zia Giuliana, del tecnico dei salti Gabriele Obino e del tecnico della velocità Loris Ferrini, costruisce un salto di qualità importante. Sabato 21 e domenica 22 aprile nello stadio di Misano Adriatico fa un personale dietro l’altro, vince il titolo regionale di decathlon under 18 e fa il minimo per i campionati italiani allievi con un punteggio interessante che lo proietta fra i migliori quindici specialisti d’Italia.
Questi i parziali: 100 metri (11.81), salto in lungo (5.67), lancio del peso (12.02), salto in alto (1.59), 400 metri (56.36), 110 ostacoli (16.26), lancio del disco (34.59), salto con l’asta (3.00), lancio del giavellotto (44.84), 1500 metri (5.10.42). Risultato finale 5.445 punti.