La Libertas al Challenge Assoluto di atletica leggera: ottima prestazione della staffetta 4×400 e due record personali

Già sperimentato nella passata edizione, il Challenge 2023 rientra nella nuova programmazione voluta dal presidente della Fidal, il forlivese di adozione Stefano Mei

PUBBLICATO SU FORLI’-TODAY IL 12/07/2023

Lo scorso weekend si è svolto a Modena il Challenge Assoluto di atletica leggera su pista. Già sperimentato nella passata edizione, il Challenge 2023 rientra nella nuova programmazione voluta dal presidente della Fidal, il forlivese di adozione Stefano Mei. La manifestazione presenta l’accattivante novità di consentire agli atleti che hanno ottenuto il minimo Challenge, di aggiudicarsi i posti disponibili per la finalissima di Molfetta a fine luglio, aggiungendosi all’élite dell’atletica leggera italiana rappresentata dagli atleti di assoluto valore nazionale e internazionale, già in possesso del pass per la finale.

La Libertas Atletica Forlì si è presentata con gli atleti più titolati e rappresentativi del suo settore assoluto: Sofia Zanotti nel lungo, Alexander Bartolini nei 110hs, Luca Marsicovetere dei 400 metri, Francesco Amici 400hs, Francesco Bertozzi nel giavellotto e Fabrizio Caporusso-Francesco Amici-Alexander Bartolini-Luca Marsicovetere nella staffetta 4×400. Hanno ottenuto l’accesso agli Assoluti di Molfetta la staffetta 4×400 classificata al 6° posto col tempo di 3’16”55, che ha confermato la straordinaria prestazione conseguita sempre a Modena nei CdS di maggio, e il giavellottista Francesco Bertozzi classificato al nono posto col prestigioso record personale di 63,77 metri ottenuto al primo lancio. Eccellenti prestazioni dei due ostacolisti nonostante il caldo torrido, piazzandosi entrambi a poche posizioni di distanza dall’ultima posizione utile per l’accesso alle finali di Molfetta.

Amici ha corso i 400hs alle 10:00 di mattina, vincendo la sua batteria col tempo di 53”31 e classificandosi 12esimo, mentre Bartolini nei 110hs è giunto 16esimo col record personale di 14”94, che acquista maggiore valore se si considera l’orario proibitivo delle 16:00. Caldo che è diventato insopportabile alle 12:00 quando è sceso in pista Marsicovetere per affrontare i 400 metri, il cosiddetto giro della morte, una gara che non consente tattiche, ma impone la sola strategia di correre all’ultimo respiro. Ed è stata veramente dura per Luca che ha ceduto nel finale, fermando il cronometro a 49”31, oltre un secondo sopra al personale. Gara da dimenticare anche per Zanotti alle prese con un fastidioso vento favorevole, che tuttavia le ha impedito di trovare la giusta rincorsa, terminando con 3 nulli e la conseguente esclusione dalle prime 8 posizioni, ampiamente alla sua portata.